Racconti della valle dei Mumin
Salani
, 1995
C'era una volta una bambina che aveva una nonna serena, un padre preso dalle sue sculture, amichette scontente, amici marinai burberi; negli anni, insensibilmente, questi personaggi hanno abbandonato la loro natura umana e sono diventati animali, che Tove Jansson ha disegnato e descritto. In questo libro gli animali stanno in un certo modo riprendendo le loro caratteristiche umane, perché vi vengono studiati a fondo i caratteri del solitario Tabacco, della nevrastenica Filifiocca, dell'Emulo desideroso di andare in pensione perché allora si è abbastanza vecchi per fare finalmente ciò che si vuole, di Papà Mumin che cerca di evadere dalla troppo tranquilla vita famigliare e di svelare il segreto dei lattei Fungarelli alla ricerca dei temporali. Tutti personaggi che abbiamo conosciuto nel "Cappello del Gran Bau", in "Magia di Mezz'Estate" e "Magia d'inverno". Nella Valle dei Mumin s'intrecciano vicende sempre più sottili, sotto la cappa del nuvoloso cielo nordico, fino al cupo grande mare selvaggio, alle isole nere, all'orizzonte che segna la fine del mondo.