Panico al villaggio, le nove catastrofi di cavallo
Orecchio acerbo
, 2010
"C'era una volta in un villaggio di nome Villaggio un cavallo di nome Cavallo, che viveva con un cow-boy di nome Cow-boy e un indiano di nome Indiano." Insomma, direte voi, un villaggio del tutto anonimo, con abitanti banali come i loro nomi. No, non fatevi sviare. Basta metterci piede per scoprire un mondo imprevedibile. Continuamente interrotto da uno stuolo di personaggi sopra le righe, da gag assurde e trovate geniali, Cavallo l'assennato tenta disperatamente di raccontare le 9 catastrofi subite il giorno del suo compleanno a causa di un regalo decisamente fuori misura. Ce la farà il nostro eroe a tenere a bada il nonsense dilagante? Un postino spericolato che turba la quiete dei numeri a piè di pagina, una romantica Jeannine che ha orecchie solo per le love story, una pecora insonnolita alla ricerca del pigiama perduto, una storia non creduta che rocambola fuori dal libro. Entro un set rètro abitato da molti altri personaggi in plastilina, il ritmo rocambolesco dei dialoghi e degli eventi costringe al sorriso e al buonumore. Le uniche idiozie che siamo disposti ad ascoltare. Deliziose.